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Lorenzo Marini e la sua Typeart

Da questa estate stiamo seguendo Olivettype di Lorenzo Marini, la mostra personale dell’autore  che ha appena vinto il premio Avi per la mostra di contemporary art più visitata del 2021 a Siena. La lettera viene privata della sua tipica funzione semantica per mostrarsi in una dimensione significante nuova. Art Type significa per Lorenzo Marini unire il mondo dell’arte a quello del carattere type. Abbiamo voluto leggere il libro, recentemente pubblicato da Fausto Lupetti Editore, che racconta questa ricerca artistica. Lorenzo Marini ha liberato le lettere dalla funzione della lettura e della scrittura, celebrandole con il Manifesto per la Liberazione delle Lettere nel 2017. Nel libro Typeart, con i contributi critici di Luca Beatrice, Sabino Maria Frassà, Gianluca Ranzi, Peter Frank e Giacento Di Pietrantonio, illustra le tappe fondamentali del suo percorso, dai visual bianchi degli anni 90 agli NFT di ultima produzione. Nel libro sono raccolte le istallazioni presentate a Venezia, New York, Dubai, Milano, Los Angeles fino ad arrivare appunto a Siena, con la mostra di “Di Segni e Di Sogni” dell’anno 2021. Il libro è di 168 pagine spesse e illustrate da tantissime immagini. Averlo nella propria biblioteca è uno stimolo per continuare la ricerca fatta da questo grande creativo dei nostri tempi. Eccolo sul sito dell’editore

Fausto Lupetti Editore è una casa editrice italiana, specializzata in comunicazione.
Fondata a Milano nel 1984 dall’editore Fausto Lupetti. Pubblica titoli che parlano di comunicazione, pubblicità, design, marketing, sociologia, brand, media e creatività più in generale. Nel suo ricco catalogo, anche l’apporto di autori come Omar Calabrese, Arnaldo Pomodoro, David Ogilvy e Gillo Dorfles. Nel 2008 la casa editrice si trasferisce a Bologna, e comincia a ripubblicare alcuni autori che avevano segnato il suo “battesimo editoriale”, tra cui Jean Baudrillard, Alberto Abruzzese e Mauro Ferraresi. Il primo titolo con cui debutterà la rinnovata Fausto Lupetti Editore sarà Leopardi a tavola. Quarantanove cibi della lista autografa di Giacomo Leopardi, di Domenico Pasquariello e Antonio Tubelli. Da segnalare la nascita di una collana di narrativa, dedicata ad autori italiani e stranieri, che annovera tra i suoi autori, tra gli altri, Raffaele Mangano, Ramon Jiménez e Antonella Tavassi La Greca. Inoltre, la casa editrice ha instaurato una collaborazione con il Dipartimento delle arti Visive dell’Università di Bologna, con il quale pubblica una collana di volumi d’arte.

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