RIFF Rome Independent Film Festival: il cinema che esalta le idee indipendenti.

RIFF Rome Independent Film Festival. Si è appena conclusa questa XVIII edizione e possiamo dire che questo appuntamento è ormai un riferimento per tutti i filmakers. Abbiamo voluto visionare con i nostri occhi almeno le opere proiettate nella serata finale. Siamo rimasti colpiti dal talento creativo. Ogni anno arrivano moltissimi lavori e alcuni trionfano anche a livello internazionale, come è avvenuto per “West Bank Story” di Ari Sandel, che ha vinto l’Oscar come miglior cortometraggio nel 2007. Il RIFF rappresenta il cinema indipendente, libero dalle logiche di botteghino e ricco di idee pronte a far pensare il pubblico.
Come Miglior Film è stato premiato “37 Seconds” di Hikari su un’autrice di manga in sedia a rotelle, mentre per i Documentari Internazionali vince “Dave Grusin: Not Enough Time”, dedicato al compositore Premio Oscar di Tootsie e Il laureato. Per i nostri documentari invece, nella categoria doc italiani vince “Pastrone!” di Lorenzo De Nicola. Un lavoro sul regista di Cabiria, che siamo curiosi di ammirare. Mentre per i corti italiani vince “Oltre Il Fiume” di Luca Zambolin, invece il premio della giuria e il premio RAI Cinema Channel va a “Vittoria per tutti” di Elia Bei. Nella giuria, la giornalista e critica cinematografica ucraina Nadia Zavarova, il consulente tedesco per numerosi festival internazionali Bernd Brehmer, la giornalista e scrittrice rumena Tatiana Covor e il musicista e giornalista americano-argentino Diego Petrecolla, il compositore Stefano Ratchev, lo sceneggiatore e regista Salvatore Basile, l’attore e regista Vincenzo Alfieri. Tra i cortometraggi ci ha colpito Racconto Notturno, che abbiamo potuto ammirare. Gli interpreti Riccardo De Filippis e Martina Querini, diretti da Gianluca Granocchia, ci portano in una storia potente quanto profonda e introspettiva, capace di scrutare la coscienza dello spettatore ribaltandone la prospettiva. Interessante la fotografia di Luca Annaratone

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