Leonardo arriva a Roma, raffigurato da sè stesso nel suo celebre autoritratto proveniente dalla Reale Biblioteca di Torino. L’opera, scortata dall’Arma dei Carabinieri, è arrivata ai Musei Capitolini, nelle sale di Palazzo Caffarelli. Considerato il più celebre disegno d’ogni tempo, l’autoritratto di Leonardo da Vinci, giunge a Roma per la prima volta e resta in mostra fino al 3 agosto. Noi andremo ad ammirarla, guardando l’uomo si conosce il genio. L’autoritratto è stato da lui eseguito “a sanguigna”, ossia tracciando linee e ombre con pietra rossa naturale. Dal 2012 è stato sottoposto ad esami diagnostici e a un intervento non invasivo, ad opera dei restauratori dell’ICRCPAL (Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma).
Ad aprire la mostra ci sono tre sezioni dedicate alla vita del genio, alle complesse vicende storiche che hanno visto protagonista l’autoritratto, alla tecnica a sanguigna. A supporto, tre audiovisivi messi a disposizione da Rai Teche e dall’Istituto Luce. Infine, il capolavoro della maturità di Leonardo incontra i visitatori.
Le rughe di quel volto e l’ombra che avvolge lo sguardo di Leonardo proiettato oltre.
Pensate che una copia dell’autoritratto, insieme al Codice sul volo degli uccelli, staziona dal 2012 su Marte, condotta sul pianeta rosso dal robot Nasa Curiosity.
Ogni informazione sul sito dei Musei Capitolini.
Leonardo ai Musei Capitolini con il suo celebre autoritratto
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